
Dare più credito al terzo settore
Il credito bancario alle imprese continua a diminuire e il comparto più penalizzato è quello delle istituzioni senza fini di lucro. Il tema è cruciale per lo sviluppo del Paese, perché un processo così lungo e duraturo sta contribuendo ad un ridisegno degli assetti sociali e produttivi. Proposte per un rilancio della finanza etica.

Banca Etica e la questione “banche armate”. Un appello in vista dell’assemblea
Condividiamo la lettera-appello del gruppo informale Sensibili alle Armi – Finanza Etica pubblicata su Altra Economia che chiede di affrontare in modo chiaro e strutturato i nodi irrisolti di Etica sgr.

I soci scelgono il futuro di Banca Etica, con questi candidati e queste squadre
Abbiamo scelto la strada del confronto aperto e trasparente e la disponibilità a dialogare con i soci e con tutti gli attori coinvolti, ringraziamo VITA per la possibilità offerta e ribadiamo la nostra disponibilità al dialogo, accettando con piacere l’invito pubblico per un confronto live sui canali della testata.

“Una finanza sostenibile con cavilli che strangolano le piccole imprese tradisce la sua missione”
🔎 In questa intervista il nostro candidato presidente Alessandro Messina riflette sul rischio che i criteri ESG diventino ostacoli burocratici, così facendo le piccole imprese rischiano di essere escluse invece che supportate, in un contesto internazionale che propone nuove criticità per gli obiettivi di sviluppo sostenibili.

Banca Etica verso l’assemblea: l’intervista ai due candidati presidenti
📢 Banca Etica ha bisogno di scelte coraggiose e coerenti
💡 Alessandro Messina, il nostro candidato presidente affronta i nodi cruciali per il futuro della banca nella intervista doppia di Valori. Nell'articolo trovate il confronto del nostro punto di vista con quello della lista “Per una Banca Etica, inclusiva e dialogante” e del candidato presidente Aldo Soldi. Tra le nostre proposte Alessandro evidenzia le linee di sviluppo e le soluzioni alle criticità attuali come ben dettagliato nel nostro programma.

Le banche e i “Titoli di guerra” israeliani. Il caso dell’italiana Bper
📖 Uno studio curato dal centro di ricerca olandese Profundo e commissionato dalle Ong BankTrack e Pax spiega come alcune banche e gestori europei e statunitensi, comprando i titoli di Stato emessi dal governo israeliano, abbiano di fatto contribuito al finanziamento dell'offensiva sulla Striscia di Gaza iniziata a ottobre 2023. E tra i nomi spuntano anche gruppi italiani.

Unicredit-Bpm: gli impatti su economia reale, credito cooperativo e finanza etica
Unicredit-Bpm: gli impatti su economia reale, credito cooperativo e finanza etica.
Condividiamo un interessante articolo di Alessandro Messina su Altra Economia, che analizza come gran parte delle analisi sull’Ops lanciata da Andrea Orcel si soffermano sulle implicazioni di valore (o meno) per gli azionisti o sulla geopolitica dell’operazione.

Banca Etica, parla l'ex direttore Messina: “Puntare sul terzo settore"
📢 Dopo la recente intervista rilasciata da Alessandro Messina, candidato Presidente per la lista Re:start Banca Etica 2025, a Marco Scotti, Vice direttore di Affaritaliani.it, la Banca ha inviato una richiesta di rettifica (ora in fondo alla stessa intervista), che merita di essere approfondita.

Export di armi, l’affondo di Banca Etica sul ddl che cancella la trasparenza
⚠️ Importante l'appello per salvare la legge 185/90 dai tentativi di modifica che ne ridurrebbero l'efficacia. Altrettanto essenziale è, però, che le preziose informazioni che la legge mette a disposizione di tutti siano poi utilizzate con la necessaria coerenza.
💡 Per questo, come lista Re:Start per il CdA di @bancaetica , proponiamo che la banca metta in atto misure concrete, non più vaghe enunciazioni di principio, per superare le contraddizioni che la riguardano. Continuare a distribuire oltre il 50% dei fondi di investimento di #EticaSgr attraverso intermediari che figurano nella lista delle #banchearmate è un paradosso insostenibile. È uno schiaffo alle tante persone che in buona fede affidano i propri risparmi alla promessa di un utilizzo coerente con i valori della pace e della non violenza.