Banca Etica e la questione “banche armate”. Un appello in vista dell’assemblea

👥Condividiamo la lettera-appello del gruppo informale Sensibili alle Armi – Finanza Etica pubblicata su Altra Economia che chiede di affrontare in modo chiaro e strutturato i nodi irrisolti di Etica sgr.

Etica SGR è stato un grande successo ma, a ventidue anni di distanza, è oramai indispensabile risolvere le contraddizioni relative al rapporto con tre delle banche socie inserite nella lista delle “banche armate”, che insieme detengono il 39,31 per cento del capitale sociale della SGR e che percepiscono un vantaggio consistente dalla partecipazione in Etica sgr.

📖 Nel nostro programma disegniamo un piano di azione che si basi su una selezione dei collocatori solo in base al rigoroso rispetto di criteri etici, sociali e ambientali, e su una discussione in assemblea dei soci della Sgr di una modifica statutaria che differenzi la distribuzione dei dividendi.

💬 "Gli eventuali contraccolpi sulla capacità distributiva dei prodotti della Sgr potranno essere compensati aprendo il canale diretto di collocamento ai clienti, sui canali di web e digitale, canali da cui finora Etica Sgr è stata assente, e l’operatività della Sgr sui titoli di società non quotate nei mercati regolamentati.

Crediamo anche che la recente acquisizione di Impact Sgr non risponda affatto a tale necessità industriale e strategica del Gruppo BE, considerata la storia professionale della società e dei suoi gestori, con esperienza esclusiva in mercati regolamentati o speculativi.

💬Siamo consapevoli che servirà del tempo, probabilmente due o tre anni per realizzare queste misure, ma siamo anche convinti che per il Gruppo Banca Etica è vitale presidiare senza ambiguità la propria missione e distintività, anche eventualmente valutando l’adozione di una strategia di acquisizione del 49% di azioni della SGR, oggi detenute da altre banche.