Come funziona la lista e la candidatura al CDA

La lista sarà composta da otto candidati/e di cui uno è il Candidato Presidente. Almeno cinque degli altri sette componenti della lista del Comitato Re:start Banca Etica 2025 saranno selezionati attraverso la procedura qui descritta.

La raccolta delle candidature si è conclusa il 3 febbraio, a seguito di opportuna valutazione selezioneremo i candidati.

I criteri per la selezione

Ai fini di una eventuale nomina come amministratore nel Consiglio di Amministrazione di Banca Etica, ciascun componente della lista deve essere in possesso di alcuni requisiti personali di onorabilità, correttezza, professionalità e indipendenza, previsti dalla legge.

È inoltre necessario che la lista sia costruita in modo da assicurare che il Consiglio di Amministrazione nel suo insieme, una volta in carica, sia composto da persone che rappresentino un mix adeguato quanto a competenze, genere, provenienza geografica, età, esperienze professionali maturate, in particolare in ambito finanziario e familiarità e conoscenza dei temi propri della finanza etica.

Un’equilibrata combinazione delle caratteristiche elencate, oltre ad essere richiesta dalla normativa, ha la funzione di assicurare che il futuro Consiglio di Amministrazione e gli organi endo-consiliari siano in grado di affrontare in modo adeguato e professionale tutti i temi relativi alla gestione di Banca Etica e consentire allo stesso tempo di alimentare un confronto e una dialettica interna che favorisca approcci e prospettive diverse nell'analisi dei temi e nell'assunzione di decisioni.

È ovviamente necessaria una adesione senza riserve ai principi della finanza etica e - più in particolare - a tutte le linee del nostro programma e la capacità di contribuire alla sua articolazione, al suo sviluppo e alla sua attuazione attraverso l’attività del Consiglio. I contributi e le osservazioni delineate nella lettera sulle motivazioni che accompagnerà il curriculum rivestiranno, perciò, un elemento fondamentale nella valutazione. 

Altrettanto fondamentale è la disponibilità di tempo da dedicare all’attività del Consiglio che non si risolve nella mera partecipazione alle riunioni dello stesso. È necessario mettere in conto il tempo necessario alla partecipazione ai comitati endoconsiliari, così come allo studio della documentazione messa a disposizione dei consiglieri. È bene, quindi, che ci sia una puntuale indicazione nel curriculum di tutti gli impegni correnti e nella lettera di accompagnamento della quantità di tempo su base settimanale che si ritiene di poter dedicare alla carica. 

La selezione delle persone che saranno candidate in lista, quindi, sarà effettuata in modo da assicurare che la composizione del nuovo Consiglio sia adeguata ed idonea a garantire una gestione di  Banca Etica che tenga conto sia delle sue specificità, sia degli obiettivi posti dal programma. Rileverà, infine anche la capacità di promuovere il modello partecipativo-circolare e di coinvolgere socie e soci - anche dopo l’appuntamento elettorale di maggio – nella dialettica sulle scelte strategiche e di gestione che dovranno essere affrontate. 

Non sarà, quindi, una semplice selezione dei “candidati migliori in assoluto”, ma sarà necessario operare scelte più articolate, in modo da costruire la “migliore squadra in assoluto”.

Autovalutazione preliminare

Di seguito ti sottoponiamo qualche indicazione di massima per consentire una autovalutazione preliminare da parte tua circa il possesso dei requisiti di legge per sedere nel Consiglio di Amministrazione di una banca e facilitare la redazione del tuo curriculum prima di sottoporcelo:

A) Ai fini dei requisiti di onorabilità e ai criteri di correttezza, la legge impone, tra le altre cose, che i candidati - sia Italia che all’estero - abbiano una fedina penale immacolata, non siano oggetto di procedimenti penali, di indagini da parte dell’autorità giudiziaria o di misure interdittive di qualunque tipo e non abbiano svolto incarichi in società che sono state oggetto di procedure concorsuali di qualunque tipo;

B) Ai fini dei requisiti di professionalità, invece, è necessario che i candidati abbiano esercitato, per almeno un triennio, anche alternativamente:

  1. attività di amministrazione o di controllo o compiti direttivi nel settore creditizio, finanziario, mobiliare o assicurativo;

  2. attività di amministrazione o di controllo o compiti direttivi presso società quotate o aventi una dimensione e complessità maggiore o assimilabile (in termini di fatturato, natura e complessità dell'organizzazione o dell'attività svolta) a quella di Banca Etica;

  3. attività professionali in materia attinente al settore creditizio, finanziario, mobiliare, assicurativo o comunque funzionali all'attività di Banca Etica; 

  4. attività d'insegnamento universitario, quali docente di prima o seconda fascia, in materie giuridiche o economiche o in altre materie comunque funzionali all'attività del settore creditizio, finanziario, mobiliare o assicurativo;

  5. funzioni direttive, dirigenziali o di vertice, comunque denominate, presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni aventi attinenza con il settore creditizio, finanziario, mobiliare o assicurativo e a condizione che l'ente presso cui hai svolto tali funzioni abbia una dimensione e complessità comparabile a quella di Banca Etica;

C) Per quel che concerne le competenze, è importante evidenziare nel curriculum o nella lettera la conoscenza teorica e l'esperienza pratica posseduta in uno o più dei seguenti ambiti:

  1. mercati finanziari;

  2. regolamentazione nel settore bancario e finanziario;

  3. indirizzi e programmazione strategica;

  4. assetti organizzativi e di governo societari;

  5. gestione dei rischi (individuazione, valutazione, monitoraggio, controllo e mitigazione delle principali tipologie di rischio di una banca, incluse le responsabilità dell'esponente in tali processi);

  6. sistemi di controllo interno e altri meccanismi operativi;

  7. attività e prodotti bancari e finanziari;

  8. informativa contabile e finanziaria;

  9. tecnologia informatica;

  10. organizzazioni del Terzo Settore;

  11. economia sociale e solidale;

  12. cooperazione sociale e internazionale;

  13. finanza eticamente orientata; 

  14. ambiente e transizione ecologica.

È bene che nella lettera motivazionale e/o nel curriculum siano delineate in modo chiaro, oltre alle competenze possedute, le relative esperienze professionali che le supportano;

D) E’ necessario per legge - e anche per il tipo di candidature che intendiamo presentare nella nostra lista - garantire l’assoluta indipendenza di giudizio e la totale assenza di conflitti di interessi che possano pregiudicare il corretto svolgimento dell’incarico.

A questi fini, rilevano eventuali rapporti con la Banca – anche da cliente –  che possano potenzialmente compromettere la tua indipendenza di giudizio. Quindi, rapporti quali finanziamenti, mutui ipotecari o investimenti di altro tipo ricevuti da parte della Banca, ovvero rapporti di lavoro, di collaborazione o di consulenza possono costituire un ostacolo alle candidature da parte nostra e, in caso di elezione, alla conferma del risultato elettorale.

Abbiamo invitato tutti i candidati a tener conto di quanto sopra in caso di ricorrenza di una di tali situazioni e ad esporre con chiarezza nella documentazione che ci invierai la natura del rapporto che intrattieni con Banca Etica ed il motivo per il quale ritieni che lo stesso non faccia sorgere un conflitto di interessi o non sia un fattore che possa compromettere la tua posizione e la tua indipendenza di giudizio.