Assemblea Banca Etica, il Comitato Promotore della lista partecipativa non rispetta i termini per la consegna del programma
Preoccupazione per lo svolgimento del processo democratico
Nel percorso elettorale appena iniziato per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Banca Etica, Il Comitato “Restart:Banca Etica 2025”, che sostiene Alessandro Messina come candidato presidente, segnala un’anomalia nello svolgimento del processo elettorale che merita un approfondimento e la dovuta attenzione.
Il Comitato Promotore della lista partecipativa “Per una Banca Etica, inclusiva e dialogante” non risulta avere depositato nei termini il programma, violando di fatto il Regolamento approvato dall’Assemblea dei soci in seduta straordinaria il 28 settembre 2024, il cui articolo 21.5 recita perentoriamente: “Entro il 20 febbraio i Comitati Promotori di Lista P depositano nome definitivo della Lista, curriculum della persona candidata al ruolo di Presidente e programma [...]”.
Il giorno stesso della scadenza è stata inviata un’email informale da parte dell’Ufficio Affari Generali di Banca Etica nella quale si comunicava che il termine per il deposito della lista era stato spostato arbitrariamente al 1° marzo, senza chiarire né le motivazioni, né l’organo autore della decisione.
Il comitato Re:Start Banca Etica 2025 ha scelto di depositare comunque il proprio programma entro i termini stabiliti, nel rispetto del termine imposto dal regolamento assembleare, rendendolo consultabile fin da subito (bit.ly/restartbe25).
Il Comitato dichiara la sua preoccupazione per la tutela delle pari opportunità, che dovrebbe contrassegnare lo svolgimento del confronto democratico e sottolinea che in una competizione elettorale il rispetto delle regole, delle procedure che disciplinano il confronto e del principio di imparzialità degli organi in carica dovrebbe essere la base essenziale condivisa, per garantire il corretto esercizio del diritto di voto da parte dei soci.
Il Comitato Re:start Banca Etica 2025 attiverà, di conseguenza, tutti i canali societari, riservandosi di valutare le vie legali, per garantire la piena trasparenza del processo e il rispetto del regolamento assembleare.
